Rolex solitamente presenta al pubblico i suoi nuovi modelli in occasione di eventi come le fiere Watches and Wonders e Basilea. Non è comune per la Casa della Corona introdurre un nuovo orologio da solo e fuori dal contesto fieristico.
Ancora più raro è che Rolex realizzi edizioni limitate dei suoi segnatempo. Eppure, in questo primo periodo del 2024, si sono verificate entrambe le circostanze: non solo Rolex ha presentato un modello in anticipo su Watches and Wonders, ma questo Day-Date 36 Vienna Philharmonic è una serie limitata. Limitata e molto speciale, come stiamo per vedere.
Rolex Day-Date 36 Vienna Philharmonic: un’edizione limitata all’insegna della grande musica classica
Rolex, da ormai quindici, anni è sponsor dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. In particolare, il concerto di fine anno, l’evento più noto dell’ensemble austriaca, è particolarmente caro a Rolex. Per omaggiare la Vienna Philharmonic, Rolex ha scelto di affidarsi a Vincent de Peyer, lo stesso disegnatore che ha creato il motivo a palme del Rolex Datejust 126200.
La scelta del Rolex Day-Date non è casuale: questo orologio rappresenta il vertice del lusso e dell’eleganza secondo Rolex, valori che si intonano perfettamente alle atmosfere della grande musica classica.
Rolex Day-Date 36 Vienna Philharmonic: come è fatto
Il motivo scelto per il quadrante di questo orologio celebrativo è quello del violino, ma quel che rende davvero interessante il Rolex Day-Date Vienna Philharmonic è la tecnica impiegata per la realizzazione delle decorazioni. Il quadrante è stato infatti ornato grazie alla tecnica di smaltatura detta Champlevé Grand Feu. Si inizia da un disco d’oro sottile, che viene scavato nelle forme che si vogliono ottenere nel finito. Si procede poi ad applicare una finissima polvere di vetro, strato dopo strato. Ogni compartimento delineato scavando il sostrato metallico riceve una diversa sfumatura di colore, nel caso di questo Rolex, di verde. Poi si porta il tutto a una temperatura di circa 800 gradi centigradi, sufficiente a fondere il vetro ma non a indebilolire il metallo. Il raffreddamento è una fase che va seguita con particolare cura, perché uno sbalzo termico creperebbe il vetro, danneggiando il quadrante.
Insomma, per realizzare un quadrante smaltato dello spessore di meno di un millimetro è richiesto grande lavoro e perizia artigiana. Che Rolex decida di utilizzare queste tecniche è lodevole, perché a differenza di molte altre fasi della produzione di un orologio, la decorazione con smalti non è automatizzabile. Questa scelta della Casa della Corona contribuisce dunque a sostenere un’arte che ha radici antiche e che richiede tutta la perizia di un artigiano che diventa di fatto un artista.
Rolex Day-Date 36 Vienna Philharmonic: presentazione e disponibilità
Rolex ha scelto il tema del violino, che viene riprodotto nei suoi tratti più riconoscibili, la cassa armonica e il cavigliere con riccio, per un orologio da presentare in occasione dell’evento clou della Vienna Philharmonic Orchestra: il concerto del nuovo anno. Il Rolex Day-Date 36 Vienna Philharmonic è stato indossato da diversi orchestrali in questa prestigiosa occasione e dovrebbe, stando all’annuncio pubblicato dalla Casa ginevrina sul New York Times, essere disponibile in quantità limitate per una clientela selezionata. 
Il prezzo? Difficile se non impossibile dirlo, anche perché questo tipo di orologi, venduti direttamente dalla Casa ai clienti, raggiungono spesso in asta quotazioni imprevedibili. Di certo non sarà per tutte le tasche: il Rolex Day-Date in oro giallo da 36 mm “ordinario” quota a listino già 37’000 euro.
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