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Orologi e mercato: come sta andando?

Si è da qualche mese concluso il 2021, anno considerato dalle maggiori aziende di orologeria un periodo di recupero dopo la difficile annata 2020. Facciamo il punto della situazione del mercato orologiero e delle prospettive per il 2022, con un occhio in particolare ai marchi del lusso, che continuano a muovere fatturati notevoli.

2021: Come è andata?

I primi tre produttori di orologi al mondo, per fatturato, si confermano anche nel 2021 il gruppo Swatch, Seiko e Rolex. Le prime due posizioni sembrano piuttosto scontate: si tratta nel primo caso di un colosso multimarca, nel secondo di un produttore integrato giapponese che, pur con soli tre marchi – Seiko, Orient e Grand Seiko -, copre tutta la gamma orologiera, dall’economico al lusso. Colpisce che una Casa che si occupa solo di lusso come Rolex-Tudor, con una frazione dei dipendenti delle prime due al mondo, riesca a stare sul podio.

Quanto ai profitti, il più chiaro è il Gruppo Swatch, che comprende nomi storici del lusso come Omega, Breguet e Blancpain, così come marchi dai prezzi competitivi quali Hamilton, Longines, Tissot e, naturalmente, la stessa Swatch. Di notevole importanza è anche il controllo del Gruppo su ETA, produttore di movimenti di grande importanza nel panorama svizzero. Essendo quotato in Borsa, il Gruppo Swatch pubblica regolarmente i propri dati di bilancio: possiamo quindi apprendere come, a fronte di una forte contrazione di fatturato, il primo produttore orologiero mondiale è riuscito a evitare di andare in perdita e a mantenere l’impiego dei suoi trentaseimila dipendenti.

Dei profitti di Seiko e Rolex non è dato sapere: tuttavia, entrambe le aziende, che contano rispettivamente dodicimila e quattromila lavoratori nelle proprie fila, non hanno annunciato ridimensionamenti nella propria forza lavoro, segno di una solidità che ha consentito di reggere bene alla contrazione del mercato avvenuta in corrispondenza della crisi economica del periodo Covid.

2022: Come andrà?

Il 2021 è stato un anno di recupero rispetto alle difficoltà del 2020, mentre il 2022 si prospetta come un anno di vera e propria crescita, per molti marchi orologieri. Nel settore del lusso, in particolare, la domanda è sempre viva e trainante, specialmente per le Case più consolidate come Rolex, Omega, Cartier, Patek Philippe e Audemars Piguet. I mercati asiatici e quello statunitense compensano ampiamente le difficoltà del mercato europeo, ancora sottoposto a restrizioni che sopiscono un po’ la voglia di lusso. Solo un po’, però: non sono pochi quelli che, in un periodo di incertezza economica, scelgono di tramutare i propri risparmi in orologi di lusso a scopo di investimento. Fenomeno che riguarda soprattutto i Rolex sportivi.

Orologi di lusso: un investimento o una bolla?

Se molti vedono come ingiustificati i prezzi di mercato ampiamente sopra il listino di certi orologi di lusso, è vero però che ormai da anni la tendenza è al rialzo e nessuno sa dire se o quando questo cambierà. Se siete interessati anche voi a rimanere aggiornati sulle tendenze del mercato orologiero, leggete il nostro Magazine e iscrivetevi alla Newsletter con il tasto in fondo alla pagina.

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