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Nuovi Rolex 2020: ci abbiamo azzeccato?

Dr. N

Il lancio dei nuovi Rolex ha spiazzato tutti, come solitamente accade con la maison della Corona.

Rolex ha saputo abituarci alle sorprese, ed è sempre molto difficile riuscire a prevederne le mosse: noi ci abbiamo provato ieri. Alla luce delle rivelazioni ufficiali di stamattina, è il momento di scoprire se abbiamo indovinato oppure no, e soprattutto cosa possono dirci del futuro di Rolex questi nuovi modelli.

Dove ci abbiamo preso

Iniziamo dalle previsioni indovinate: è arrivato il nuovo Submariner, referenza 126610.

Come avevamo azzardato, l’idea secondo cui Rolex avrebbe uniformato le sue linee produttive intorno al nuovo calibro 3235 è stata effettivamente attuata. Il 3235 segna una svolta, per il Rolex Submariner: si tratta di un movimento che la Casa ha già avuto modo di sperimentare nel Sea-Dweller e nel Deepsea. Era ragionevole attendersi che l’applicazione di questo nuovo movimento si estendesse anche al cavallo di battaglia Rolex, il Submariner.

Cos’ha in più il 3235 rispetto al veterano 3135? Sono presenti innovazioni come la Spirale Parachrom blu, realizzata in lega di zirconio e niobio: questi materiali sono insensibili ai campi magnetici, il che contribuisce notevolmente alla precisione di marcia dell’orologio. Ma non solo, il calibro 3235 di Rolex presenta anche uno scappamento ridisegnato ad alta efficienza ed una riserva di carica portata a 70 ore, dalle 48 del cal. 3135 da cui deriva.

Un’altra previsione corretta è quella riguardante il Submariner Hulk, ossia il 116610 LV con quadrante e ghiera verde, che come da noi pronosticato, vede cessare la sua produzione. In compenso, Rolex ha presentato il 126610 LV, già soprannominato da alcuni “Nuovo Kermit“, con allusione al modello analogo lanciato nel 2003.

Abbiamo inoltre indovinato la forma della nuova cassa del Submariner: se è vero che viene dichiarato un nuovo aumento di diametro da noi non previsto, è vero anche che le anse sono state stondate, rendendole più simili a quelle dei modelli vintage. La ragione di questa doppia scelta è da ricercare nella volontà di Rolex di accogliere le richieste del pubblico di “sfinare” le anse del 116610, ritenute troppo squadrate e massicce, senza però riproporre identica a se stessa la cassa del 16610: quest’ultimo requisito è soddisfatto dal leggero ncremento di diametro, da 40 a 41 mm.

Dove abbiamo toppato

La più sonora delle nostre smentite è stata certamente quella sul Rolex Daytona. Il modello non è stato toccato: le versioni in acciaio e oro, e quelli in oro braccialati oro, conservano la ghiera in metallo.

Anche il Rolex Milgauss continua, per ora, lungo la strada già tracciata. Chissà che non ci si ripensi in futuro: la ricostruzione che girava sul possibile nuovo Milgauss con ghiera girevole era piuttosto interessante.

Dove sta andando Rolex

Oltre al Submariner, Rolex ha presentato:

  • Il Rolex GMT in acciaio e oro rosa con quadrante nero
  • Il Rolex Sky-Dweller acquista un nuovo bracciale Oysterflex. Approfittiamo per precisare che l’Oysterflex è un bracciale, non un cinturino, ad onta dell’apparenza: infatti ha un’anima in metallo che corre al suo interno per mantenerne la forma.

  • Il Rolex Datejust 31 viene sottoposto a rivisitazione. Si tratta del modello intermedio della gamma Datejust, collocato a metà fra il Datejust Lady da 28 mm e il Datejust da uomo da 36 mm: entrambi questi modelli erano già stati rivisti, quindi è logico che Rolex abbia ritenuto di intervenire anche sulla versione dal diametro intermedio.

  • La gamma Rolex Oyster Perpetual vede l’arrivo di tre nuovi modelli: il Rolex Oyster Perpetual 41 mm, il Rolex Oyster Perpetual 36 mm e il Rolex Oyster Perpetual 31 mm. Questi orologi abbinano un tocco di novità alla tradizione classica ed elegante dei Rolex solotempo. La freschezza è garantita dalla gamma dei nuovi, coloratissimi quadranti, alcuni dei quali davvero vivaci.

 

Le nostre conclusioni e uno sguardo al futuro

Cosa possiamo attenderci allora da Rolex? Al di là del luogo comune sull’innovare nella continuità, la scelta della maison della Corona di lanciare dei nuovi modelli nel pieno della peggior recessione economica globale a memoria d’uomo vivente denota indubbiamente una notevole fiducia nella capacità di tenuta del mercato. È forse una considerazione cinica, ma nelle crisi economiche la ricchezza tende a concentrarsi verso l’alto: se questa è una cattiva notizia per il settore orologiero in generale, non lo è affatto per le Case del settore lusso, le quali vedono in realtà una sempre maggior richiesta per i loro prodotti.

È dunque da ritenersi che Rolex, Casa che non si può certo definire imprudente nelle sue scelte commerciali, puntando al rinnovamento della propria gamma e in particolare di un modello chiave come il Submariner, esprima una ragionevole fiducia nel futuro del mercato orologiero di lusso, che appare ancora, ad onta di qualunque difficoltà negli altri settori, estremamente florido.

E voi, cosa ne pensate delle novità di Rolex? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

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Tutte le immagini sono tratte dal sito ufficiale di Rolex

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