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Audemars Piguet Royal Oak Offshore

Audemars Piguet Royal Oak Offshore

Gli orologi

Nel 1993, Audemars Piguet decide di sparigliare nuovamente il mercato dell’orologeria di lusso. Come vent’anni prima con il Royal Oak, anche stavolta le reazioni al nuovo modello, il Royal Oak Offshore, sono contrastanti. Si dice che Gerald Genta sia entrato a viva forza nello spazio espositivo di Audemars Piguet per protestare contro quella che considerava una profanazione del suo design originale. Il Royal Oak Offshore, insomma, è un orologio che causa forti divisioni tra gli appassionati. Ma perché questo segnatempo ha fatto tanto scalpore?

Lo stile del Royal Oak Offshore è certamente d’impatto. La prima impressione è che si tratti di una versione ingrandita del Royal Oak originale, e in effetti molti elementi stilistici sono ripresi da questo. Le differenze, però, sono piuttosto marcate, come lo stesso Genta ha fatto veementemente notare. 

La guarnizione in gomma che assicura la tenuta dell’impermeabilità è a vista sotto la ghiera ottagonale. Il bracciale ha maglie dal disegno più smussato, e le geometrie rigorose del Royal Oak si mescolano a linee ampie e rotonde. I pulsanti e la ghiera in caucciù, presenti su alcune delle numerosissime – oltre centoventi! – referenze in cui l’Audemars Piguet Royal Oak Offshore viene prodotto, diventano oggetto di lunghe discussioni tra i collezionisti: si tratta infatti di elementi meno eleganti e più soggetti a usura rispetto ai loro omologhi metallici, ma è fuor di dubbio che conferiscano un’estetica unica all’Offshore.

Il Royal Oak Offshore di Audemars Piguet ha conquistato fama globale grazie anche al suo utilizzo da parte dell’attore Arnold Schwarzenegger: un connubio, quello fra il culturista e l’orologio oversize, che si è rivelato piuttosto indovinato per la maison di Le Brassus. 

I prezzi del Royal Oak Offshore, infatti, sono oggi piuttosto elevati, anche nell’usato, segno dell’apprezzamento del pubblico per questo orologio. Le versioni del Royal Oak Offshore sono, come detto, molteplici, tra casse in ceramica e oro rosa, decorazioni in diamanti e complicazioni, materiali avanzati come il titanio. Insomma, se l’estetica dirompente fa per voi, il Royal Oak Offshore che si adatta ai vostri gusti è certamente lì fuori ad attendervi.