L’orologio di lusso usato, o di secondo polso, ha smesso da tempo di essere un ripiego, e si è oggi affermato come una categoria di investimento a sé stante. Ma conviene investire in orologi usati? E come si evita di perdere i propri soldi? Scopriamo di più in questo articolo.
Orologi di secondo polso: NOS e usato
Sembra una domanda piuttosto banale, ma in realtà non lo è. Esistono orologi usati che nessuno saprebbe distinguere, semplicemente tenendoli in mano, dai nuovi. Questi orologi vengono chiamati “NOS”, dall’acronimo inglese “New Old Stock”. Originariamente designavano fondi di magazzino rimasti invenduti, mentre oggi sono la categoria di orologi usati più ricercata in assoluto.
Un Rolex Daytona Zenith 16520: tra gli orologi di lusso di secondo polso più richiesti sul mercato
Un orologio conserva il proprio valore al meglio se le pellicole protettive che lo ricoprono da nuovo non vengono rimosse: se il vostro obiettivo è l’investimento, e il vostro orologio ha ancora le pellicole, lasciatele dove sono!
Da un punto di vista completamente opposto, l’usato rappresenta una possibilità di coniugare investimento e indossabilità dell’orologio. Se si acquista un segnatempo già “vissuto”, non NOS ma in buone condizioni generali, si può portarlo al polso con la serenità di poter, un domani, rivenderlo senza rimetterci, o anche guadagnandoci, in certi casi.
E il vintage?
Finora abbiamo parlato di orologi di secondo polso: usati con caratteristiche vicine ai modelli attualmente in produzione, tanto da poter competere, sul mercato, con quest’ultimi. Altro discorso va fatto per il vintage.
Gli orologi vintage possono, genericamente, essere individuati grazie alla caratteristica di montare il vetro plexi in luogo di quello, diffuso in tempi moderni, in zaffiro. L’orologio di lusso vintage è per sua natura un bene limitato: non essendovi più in produzione orologi di quel tipo, se la domanda aumenta, o anche solo rimane costante, i prezzi non potranno che aumentare.
Un Rolex GMT 6542 “Pussy Galore”, con ghiera in bachelite e vetro plexi. Un ottimo esempio di orologio vintage
Come orientarsi fra vintage, usato e NOS?
La cosa migliore da fare, quando si tratta di investire somme considerevoli come quelle coinvolte nel commercio di orologi di lusso, è di rivolgersi a persone che conoscono il prodotto e il mercato. I Venditori Certificati Chronosect sono operatori professionisti del mercato orologiero, gioiellieri e commercianti di segnatempo che sanno consigliare i propri clienti per il meglio. Professionisti certificati e selezionati da Chronosect.
Un Rolex Submariner 16610, fra i più apprezzati orologi dell’usato recente
L’altro consiglio è quello di non chiudere le porte alla passione. Soprattutto se si parla di un usato “indossabile”, è bene scegliere sempre e comunque di investire in orologi che ci piacciono. Se così non si facesse, infatti, si finirebbe per acquistare un prodotto che non si ama e lo si rivenderebbe alla prima occasione. Magari perdendo delle ottime opportunità di investimento, oltre che non godendosi un oggetto che nasce, sempre e comunque, per venir indossato.