Con la stagione estiva aumenta il pericolo di infiltrazioni d’acqua negli orologi. Le attività all’aria aperta e le docce frequenti sono fattori di rischio da non sottovalutare. Per non parlare dei bagni al mare o al lago.
Come prevenire l’entrata dell’acqua nei propri orologi e cosa fare se ci si accorge che è avvenuta l’infiltrazione? Scopriamolo in questo articolo.
Prevenire è meglio che curare
L’orologio migliore da portare al polso in estate è quello impermeabile. Non vi è certo scarsità di segnatempo resistenti all’acqua, sul mercato moderno. Quindi la prima regola di precauzione è lasciare a casa gli orologi non impermeabili.
Anche il miglior orologio subacqueo, però, non può tenere fuori l’acqua dalla cassa se le guarnizioni non fanno tenuta. Per sincerarsi che il proprio orologio sia impermeabile, è consigliato effettuare, all’inizio di ogni stagione estiva, una verifica dell’impermeabilità. Qualunque orologiaio professionista è in grado di effettuare il controllo dell’impermeabilità e di ripristinare, se del caso, la tenuta stagna del vostro orologio.
Una volta accertato che il vostro orologio è impermeabile, è necessario portarlo correttamente per impedire che l’acqua possa penetrare al suo interno. Fondamentale il corretto serraggio della corona a vite: se lasciata troppo lasca, questa lascia all’acqua la possibilità di entrare.
Da evitare, per quanto possibile, i getti d’acqua ad alta pressione, come quelli delle docce: possono avere una capacità penetrativa ben superiore a quella di una immersione in apnea. Per conoscere in dettaglio quando un orologio è impermeabile, date un’occhiata a questo nostro articolo.
Come capire se è entrata acqua nel proprio orologio
Il sintomo più comune della presenza di acqua all’interno di un orologio è la condensa nel vetro. Se nonostante tutte le precauzioni viste nel precedente paragrafo notate delle gocce formarsi all’interno del vetro, significa che è presente acqua nel vostro orologio.
Cosa fare se è entrata acqua?
Come prima cosa, allontanare l’orologio dall’acqua. Se lo si sta indossando mentre si nuota, non si deve cercare di riavvitare una corona rimasta lasca: questo può paradossalmente portare a introdurre altra acqua nella cassa. Si deve invece portare all’asciutto il segnatempo e lasciarlo, con la corona aperta, in un luogo asciutto e caldo, onde far evaporare l’acqua. Anche i classici asciugacapelli e ciotola di riso possono funzionare, ma bisogna sempre fare attenzione a non danneggiare ulteriormente l’orologio. In generale, il calore e la secchezza dell’aria estiva dovrebbero bastare ad asciugare il vostro segnatempo se lasciato per un giorno con la corona estratta.
Una volta asciutto, o anche prima se ne avete la possibilità, l’orologio in cui è entrata acqua va portato dal riparatore. Meno viene manipolato, fino a quel momento, meglio è. L’urgenza di far riparare l’orologio è sempre elevata, quando si parla di infiltrazioni d’acqua, ma se si tratta di acqua salata, è assolutamente necessario correre ai ripari il prima possibile. I danni da ruggine a movimento e quadrante possono essere molto pesanti: meglio limitarli!
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