Dr. N
Nella prima parte di questo articolo, abbiamo messo a confronto l’Omega Speedmaster con il Bulova Lunar Pilot. Entrambi protagonisti delle missioni Apollo, entrambi cronografi prodotti da marchi di grande importanza. Ma con molte differenze. Dopo aver esaminato le peculiarità storiche e meccaniche di ciascuno di questi segnatempo, andiamo a vedere come si differenziano l’Omega Speedmaster e il Bulova Lunar Pilot in base a prezzo e portabilità al polso.
Omega Speedmaster Moonwatch vs Bulova Lunar Pilot: al polso
L’Omega Speedmaster è disponibile nella versione tradizionale, da 42 millimetri, nonché in quella Reduced, da 38 millimetri. Si tratta comunque di un orologio che, grazie alla sua valida ergonomia, si adatta a ogni polso.
Il Bulova Lunar Pilot è un orologio piuttosto massiccio. I 45 millimetri di diametro e i 13.5 millimetri di spessore assicurano una presenza importante, non adatta a tutti i polsi. Non si tratta però di una scelta di ostentazione, bensì di fedeltà storica: questo orologio è grande perché deve essere ampio il quadrante, così da assicurare la massima leggibilità.
Omega Speedmaster Moonwatch vs Bulova Lunar Pilot: prezzo
L’Omega Speedmaster per molto tempo è stato la porta d’ingresso nel mondo dell’orologio di lusso. Con prezzi dell’usato poco superiori ai duemila euro, non era difficile assicurarsi uno Speedy in buone condizioni, anche per persone di classe media che volessero fare un investimento. Negli ultimi anni, Omega ha scelto di rendere sempre più alta la fascia di posizionamento dei suoi orologi. L’Omega Speedmaster ha ormai raggiunto quotazioni del nuovo superiori ai seimila euro, e anche il mercato dell’usato ne risente.
Il Bulova Lunar Pilot fa del prezzo il suo punto di forza. Con cinquecento euro ci si porta a casa un orologio con movimento sì al quarzo, ma pregiato, nonché una lavorazione e dei materiali di qualità.
