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Tudor Black Bay GMT

Dr. N

Nello scorso articolo siamo andati alla scoperta dei nuovi design che hanno permesso a Tudor di rilanciare la propria immagine. Abbiamo visto come il Tudor Heritage Chrono, il Tudor Black Bay ed il Tudor Black Bay 58 sono riusciti a convincere collezionisti e appassionati con un sapiente equilibrio di moderno e vintage.

Abbiamo chiuso l’articolo proponendoci di scoprire assieme uno dei modelli più amati del nuovo corso Tudor, il Tudor Black Bay GMT. Andiamo allora ad esaminare insieme questo orologio, per capire i motivi per cui ha conquistato tanto apprezzamento.

Il Tudor Black Bay GMT: le origini

Dopo il grande successo del Tudor Black Bay e del Tudor Black Bay 58, la maison della rosa sceglie di andare a creare un modello simile, ma diverso.

Simile, perché è un orologio dall’aspetto vintage con movimento e qualità realizzativa moderni.

Diverso, perché a differenza del resto della gamma Black Bay, non trae ispirazione se non in piccola parte da modelli realizzati da Tudor in passato.

Il Tudor Black Bay GMT nasce sulla base degli stilemi già sperimentati con il Tudor Black Bay Heritage. Una cassa corposa, massiccia, dalle anse robuste, una grande corona di carica, le sfere “Snowflake”. Queste ultime, in particolare, accomunano tutta la produzione recente di Tudor. Trovano origine nel 1969, quando i disegnatori di Tudor, nell’intento di differenziare esteticamente il Tudor Submariner dal suo “fratello maggiore” Rolex Submariner, migliorando al contempo la leggibilità, pensarono di inserire, nella forma delle lancette, un quadrato ruotato di 45°. L’effetto, oltre ad essere piacevole esteticamente, diventa un tratto distintivo di Tudor, tanto che la maison ha deciso di utilizzare proprio le sfere “Snowflake”, ossia “fiocco di neve”, nelle sue creazioni più recenti.

Tudor Black Bay GMT: lo stile

Il Tudor Black Bay GMT sceglie di rifarsi ad un celebre orologio del passato, il Rolex GMT “Pussy Galore”, come i collezionisti ancora lo soprannominano, a causa del nome del personaggio del film 007 Missione Goldfinger che nel 1974 indossa proprio questo modello di Rolex.

Del celebre Rolex 6542, il Tudor Black Bay GMT riprende l’impostazione estetica generale, con la corona priva di spallette di protezione, il datario a ore 3, ma soprattutto la lunetta bicolore “Pepsi” rossa e blu, molto apprezzata dai nostalgici.

Il Tudor Black Bay GMT referenza 79830 presenta però delle sostanziali differenze con l’orologio a cui rende omaggio. Innanzitutto, la dimensione della cassa, 41 millimetri, e la percezione complessiva di solidità sono tipiche degli orologi moderni. Non è presente la lente di ingrandimento sul datario, scelta che personalmente trovo piacevole, in quanto non disturba la leggibilità del quadrante. Le lancette “Snowflake” rimandano agli stilemi Tudor, così come il logo scelto: uno scudo, di dimensioni più compatte rispetto alla rosa Tudor, che comunque compare sulla corona di carica.

Tudor Black Bay GMT: la tecnica

Il Tudor Black Bay GMT non è soltanto piacevole da guardare, vanta anche un movimento di manifattura Tudor. Come riporta il quadrante, questo movimento, numero MT 5652, ha ottenuto la certificazione ufficiale di cronometro, a riprova della bontà del progetto.

Tudor, per questo orologio, non si è limitata ad aggiungere un modulo per la sfera delle 24 ore al movimento standard del Black Bay, ma ha scelto di integrare la funzione GMT direttamente in fase di progettazione. Questo ha permesso di contenere lo spessore dell’orologio entro gli stessi limiti del Tudor Black Bay.

Il movimento MT 5652 vanta inoltre caratteristiche tecniche più che valide: è infatti dotato di spirale del bilanciere in silicio, di rotore di carica bidirezionale e di una notevole riserva di marcia, pari a ben 70 ore.

Tudor Black Bay GMT: fa per me?

Se siete interessati ad un orologio robusto, ben realizzato, con movimento di manifattura e funzione GMT, il tutto ad un prezzo di mercato inferiore ai 4000€, il Tudor Black Bay GMT fa certamente per voi.

Difetti? Forse le dimensioni un po’ massicce. Ma oggi, si sa, 41 millimetri non sono più considerati, da molti, un diametro eccessivo…

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