Uno dei nomi più storici dell’orologeria svizzera, Jaeger-LeCoultre nasce nella Valle di Joux, nel Giura svizzero, nel lontano 1833. La specializzazione della Maison creata da Antoine LeCoultre è da subito quella di realizzare i movimenti meglio lavorati e più precisi possibile. Nel 1866, la manifattura viene resa più controllata ed efficiente riunendo tutte le fasi di lavorazioni in un’unica fabbrica, operazione non scontata per un’epoca in cui era normale affidarsi ampiamente a terzisti. Nei primi del Novecento, l’orologiaio parigino Edmond Jaeger attua una fruttuosa cooperazione con l’azienda orologiera elvetica. La collaborazione porta alla realizzazione di movimenti ultrapiatti molto apprezzati, il cui successo è tale da portare a un cambio di il nome della maison, da allora nota come Jaeger-LeCoultre. Sempre nella prima metà del Novecento viene sviluppata la pendola Atmos, un orologio che trae la sua energia dalla dilatazione termica dell’aria. È sufficiente una variazione di temperatura pari a un grado centigrado per conferire a questo orologio una riserva di carica di quarantotto ore. Un altro grande successo di Jaeger-LeCoultre risalente ai primi anni del XX secolo è il Reverso, un orologio tuttora apprezzato per le sue linee Art Decò e per la sua inconfondibile cassa ribaltabile, in origine pensata per proteggere il quadrante dai colpi ricevuti nelle partite di polo dagli ufficiali britannici di stanza in India. Della seconda metà del Novecento è invece lo Jaeger-LeCoultre Memovox Polaris, uno svegliarino unico nel suo genere: è infatti in grado di funzionare – e suonare – regolarmente anche sott’acqua. Oggi Jaeger-LeCoultre realizza la collezione Master, dalle linee eleganti, gli Atmos, dal movimento “a carica termica”, i movimenti “doppi” della collezione Duomètre e le virtuosistiche complicazioni di Hybris Mechanica. Non mancano, naturalmente, i celebri Jaeger-LeCoultre Reverso da donna e da uomo, nonché la linea Polaris, di ispirazione vintage.