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Proteggere l’orologio dai ladri

Dr. N

Una delle preoccupazioni più diffuse tra i proprietari di orologi, specie se di lusso, è quella di come mettere al sicuro dai ladri la propria collezione di segnatempo.

In questo articolo vediamo assieme come difendersi dai ladri di orologi in cinque passi.

I consigli per difendere gli orologi dai ladri riguardano sia la sicurezza dei vostri preziosi, che la protezione della vostra abitazione. Iniziamo da quest’ultima categoria.

Passo 1: Proteggere gli orologi pensando come un ladro

Immaginate di essere chiusi fuori da casa vostra senza le chiavi. Come fate a entrare? Iniziate a immaginare da dove potreste accedere. Si potrebbe scavalcare il cancello, salire al primo piano, forzare una finestra. O quell’abbaino sul tetto, così esposto: magari voi non ce la fareste, ma un ladro atletico può facilmente arrampicarsi fin sul tetto. Fatto questo esperimento mentale, domandatevi quanto ci avreste messo ad accedere a casa vostra e quanta fatica avreste fatto.

Ecco, più tempo, mezzi e fatica sono necessari per entrare in casa vostra, più la vostra casa è al sicuro dai ladri. Potete quindi provvedere a rendere più sicura la vostra casa rafforzando i punti dove vi siete figurati di poter entrare.

Passo 2: Proteggere gli orologi con la deterrenza

Ricordiamoci che dal punto di vista del ladro, rubare è solo un lavoro. Non vuol altro che entrare, rubare e uscire senza essere disturbato e senza trovare resistenza o venire identificato. Quel che il ladro cerca è un colpo sicuro, senza intralci.

Dunque:

  • Fate credere al ladro che avrà alte probabilità di trovare resistenza. Questo significa indurre nel malvivente l’illusione che siamo in casa. Per farlo, è utilissimo un semplice timer che accende e spegne le luci. Attenzione però: non accendete la luce nella stanza d’ingresso, perché non è naturale che qualcuno sia lì dentro tutto il giorno. Meglio accenderla in una parte interna della casa, come il soggiorno o la camera da letto. Ricordatevi anche di far vuotare da vicini o amici la cassetta postale: se trabocca è sicuro segno di assenza, specie in periodo di vacanza;
  • Impedite al ladro di fare una ricognizione visiva della vostra casa. Questo significa tendine alle finestre ed evitare che si possa vedere attraverso la casa, da parte a parte, tramite superfici vetrate e vani aperti privi di interruzioni;
  • Fate sì che il ladro tema di essere identificato. Un sistema di telecamere puntato verso la strada e sui principali punti di accesso dell’abitazione porta il ladro a pensare che sarà ripreso, e questo è un rischio che non vuole correre;
  • Installate un impianto di allarme collegato via telefono cellulare alle Forze dell’Ordine e scrivetelo in bella vista sul cancello. Il ladro sa che tagliando i fili del telefono non impedirà lo scattare dell’allarme, e l’intervento delle FFO renderà più breve il tempo a sua disposizione per compiere il furto;
  • Se avete un calendario dove appuntate i vostri impegni non lasciatelo in modo che sia visibile dalla strada attraverso una finestra. Il ladro, con un semplice binocolo, leggerà “Dentista ore 16” e saprà che in quel momento non sarete in casa;
  • Se il ladro si aspetta di trovare beni di valore, entrerà più volentieri in casa. Evitate di vantarvi coi vicini dei vostri preziosi, e non lasciateli in parti della casa visibili dall’esterno. Il ladro fa un calcolo costi benefici: se non si aspetta di trovare gran che dentro, non entrerà.

Passo 3: Proteggere gli orologi con la resistenza

Tanto più tempo il ladro impiega a entrare in casa vostra, tanto più alto è il rischio che venga scoperto, e tanto più sarà probabile una sua desistenza. Quindi:

  • Installate porte e finestre robuste, sicure, possibilmente con vetri laminati onde evitare lo sfondamento;
  • Installate serrature di buona qualità su tutte le porte che danno verso l’esterno, sia le porte di ingresso che le portefinestre sulle terrazze;
  • Assicuratevi che gli abbaini siano ben difesi e di difficile apertura. Basteranno dei semplici perni per vanificare lo sforzo di un malintenzionato che tenti di entrare dal tetto;
  • Le inferriate alle finestre funzionano: serve tempo e fatica per superarle. Se non le trovate troppo opprimenti esteticamente, sono un’ottima idea.

Passo 4: Proteggere gli orologi con i nascondigli

Il posto della casa dove il ladro si aspetta di trovare dei preziosi è la camera da letto matrimoniale, seguita dalle camere da letto dei figli e dal soggiorno. Questi sono quindi i posti dove è meglio evitare di lasciare valori. 

Dove possiamo quindi celare, in casa nostra, orologi di lusso e preziosi come oro, gioielli e altri valori?

  • Utilizziamo aree poco considerate della casa. Luoghi di servizio come la lavanderia, il ripostiglio, la dispensa, il box auto, il capanno degli attrezzi, con le dovute accortezze sono luoghi ideali per nascondere i vostri preziosi;
  • Scegliamo nascondigli dove di solito si ripongono altre cose metalliche. Un ladro provvisto di metal detector portatile – sono rari ma non rarissimi – non si insospettirà rilevando un segnale da una zona dove c’è normalmente del metallo. Cassette degli attrezzi, finte prese della corrente, supporti dei lampadari, finte tubazioni, barattoli di alimentari svuotati e ammucchiati assieme a quelli pieni… Sono molti i luoghi dove non si penserebbe di cercare oggetti preziosi e che danno un falso segnale positivo a un metal detector;
  • Stiamo attenti ai doppi fondi dei cassetti. Sono un nascondiglio classico e funzionano, ma devono essere ben fissati, perché di solito il malvivente rovescia a terra i cassetti e se non ben assicurato il doppio fondo si apre;
  • Se utilizziamo una cassaforte per custodire i nostri preziosi, assicuriamoci che sia fissata al muro, possibilmente portante, con viti molto lunghe, di modo che non sia agevole svellerla. La regola, per i ladri, non è quella di scassinare le casseforti, ma di portarle via e aprirle con calma in luogo adatto. 

Passo 5: Proteggere gli orologi con la dissimulazione

Abbiamo visto come rendere sicura la nostra casa e come evitare che i ladri trovino i preziosi più importanti. E se invece pensassimo a… Cosa fargli trovare? 

L’idea è meno balzana di quanto possa sembrare. Il ladro entra in casa per trovare qualcosa da rubare e continua a cercare finché non si è “ripagato la giornata”. Se il danno che temiamo di poter ricevere dal soqquadro che il malvivente arreca alla nostra abitazione è maggiore della perdita di qualche migliaio di euro, può essere più conveniente lasciar trovare qualcosa al ladro: un “orologio civetta”. Per esempio, se un ladro trova un Rolex usato da duemila euro, otto o novecento euro in contanti, e un altro migliaio in gioielli, in una casa ricca di mobili d’epoca e quadri pregiati, la perdita dei valori mobiliari può essere meno “dolorosa”che avere l’immobile messo al sacco dai topi d’appartamento.

Un altro trucco è quello di lasciare una lista dei propri orologi e gioielli in una busta che il ladro troverà, ad esempio nel cassetto dei calzini della camera da letto padronale. Lì ci si scrive che l’orologio Rolex di valore, insieme alla collana in perle e al bracciale in diamanti, si trova in una cassetta di sicurezza. Il ladro, trovando la lista, capirà che quei beni sono inaccessibili e non cercherà oltre, o quantomeno limiterà i suoi sforzi. Se poi si aggiunge alla lista l’orologio civetta da poche centinaia o migliaia di euro e glie lo si fa trovare, il ladro sarà soddisfatto e avremo contenuto i danni. 

Se si sceglie la via dell’orologio civetta, bisogna calibrare la scelta in modo che vi sia una proporzione tra il tipo di abitazione e la refurtiva rinvenuta. Se il ladro trova un Citizen a batteria in una villa con piscina, continuerà a cercare. Se trova un Rolex usato da tremila euro, se ne va soddisfatto evitando di rovesciare mezza casa e di trovare il Patek Philippe da settantamila euro ben nascosto.

Un ultimo consiglio: e se proteggessi gli orologi non tenendoli in casa?

Sicuri che la soluzione migliore sia quella di tenere gli orologi in casa? Ci sono molti istituti che offrono la possibilità di lasciare i propri valori, siano essi orologi, gioielli o anche documenti importanti, presso cassette di sicurezza sorvegliate e protette. I ladri ben difficilmente assaltano posti pensati per respingerli: le rapine in banca sono mediaticamente rumorose ma statisticamente rare.

Il motivo per cui molti non optano per le cassette di sicurezza bancarie è la necessità di aprire un conto collegato, oltre al fatto che tale pratica è vista con sfavore dalla fiscalità italiana, che tende a considerare la cassetta di sicurezza bancaria come un segno di elevata capacità di reddito. Esistono però anche soluzioni non bancarie, in vari Paesi europei. In Italia, attualmente, l’unico soggetto non bancario a offrire un servizio di impropriamente dette cassette di sicurezza per orologi, o meglio, di vani per valori è Secure Door, basata a Verona, ma è probabile che in futuro nascano anche in altre città della Penisola servizi analoghi. 

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